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12 Febbraio 2020

Caso clinico del Dr. Niels Niemann di Monaco, pubblicato su Endodontie Journal

L’ampia disponibilità di strumenti endo canalari rende sempre più difficile prendere una posizione decisa a favore o contro un determinato sistema di sagomatura. Ogni odontoiatra vuole utilizzare un sistema affidabile, adatto, se possibile, per il 100 per cento dei trattamenti canalari. Sia i critici che i fautori dei sistemi reciprocanti hanno la possibilità, con i file Procodile abbinati al movimento ReFlex del motore EndoPilot, di provare contemporaneamente i vantaggi di entrambe le modalità di sagomatura: rotativa e reciprocante, come ci illustra il Dr. Niels Niemann, specialista in endodonzia presso AllDent di Monaco, in questo articolo con caso clinico pubblicato sul Endodontie Journal 2 /2019 (bibliografia in galleria immagini).

Un sistema reciprocante affidabile per generalisti e specialisti endo

I sistemi reciprocanti erano già stati descritti in nuce da James Roane1 nel 1985 con il termine “tecnica della forza bilanciata”; da allora questi sistemi sono diventati sempre più popolari. Molti produttori promettono di ridurre il numero di strumenti senza rinunciare ad un impiego universale e all’efficacia di sagomatura.

Criticità dei sistemi reciprocanti: il rischio di micro fratture dentinali

Si sente ancora spesso parlare di micro fratture dentinali, che dovrebbero presentarsi con maggior frequenza in seguito all’impiego di sistemi reciprocanti. Alcuni studi hanno confermato questa tesi (Bürklein2 2013), ed altri l’hanno smentita (Liu3 2013). In sintesi, partendo da un’estrema eterogeneità di ricerche, ciascun sistema di file dovrebbe essere considerato in modo specifico. Inoltre, il singolo caso clinico può avere un’influenza decisiva sui risultati. Per ridurre al minimo il rischio di micro fessure, un sistema di file meccanici dovrebbe disporre di molto spazio per l’evacuazione del truciolo per trasportarlo in direzione coronale. Grazie alla particolare sezione del Procodile a core interno variabile, lo spazio utile per l’evacuazione e il trasporto dei trucioli prodotti aumenta notevolmente rispetto ad altri sistemi. Il tessuto infetto viene rimosso in modo ancora più efficiente dal canale, riducendo al minimo il rischio di micro fratture.

Il rischio di avvitamento

Un problema ricorrente nella fase di sagomatura è l’effetto avvitamento che può comportare una preparazione incontrollata del sistema canalare. Da un lato questo problema si verifica, come descritto da Ha e Park4 nel 2012, a causa di una mancata realizzazione del sentiero di scorrimento (glide path) che, secondo alcuni studi, dovrebbe avere un diametro di almeno 020.  D’altra parte risultano decisivi il design delle lime e il movimento dello strumento canalare. Come descritto nel 2016 da Kim5, anche la sezione trasversale di taglio ha un ruolo significativo: dovrebbe essere piccola per garantire un elevato livello di flessibilità dello strumento. Su questo aspetto entra in gioco il nuovo sistema reciprocante Procodile: il design intelligente del file offre un’estrema flessibilità con il suo core a conicità variabile e la sezione di taglio a doppia S. Grazie a queste caratteristiche anche canali radicolari molto curvi possono essere sagomati con sicurezza e senza alterarne l’anatomia. In più, in abbinamento al motore EndoPilot in grado di eseguire il movimento brevettato ReFlex, che abbina i vantaggi dei movimenti in rotazione continua a quelli reciprocanti, la sagomatura di strutture canalari complesse risulta essere molto più sicura e meno suscettibile alle fratture. In questo modo l’effetto avvitamento viene ridotto al minimo o addirittura risulta assente; l’alta controllabilità e affidabilità del sistema lo rende adatto a tutti, anche ai non specialisti.

Caso clinico

Un paziente di 70 anni si è presentato in studio da me per disturbi non perfettamente localizzabili nell’emi arcata inferiore sinistra. Il dente 37 reagiva in modo lievemente positivo alla percussione e in modo fortemente positivo al test di sensibilità. Diagnosi: pulpite acuta irreversibile con parodontite apicale sintomatica. Dopo la prima radiografia diagnostica e la spiegazione al paziente, è cominciato il trattamento endodontico. Dopo l’anestesia è stata posizionata la diga ed è stata preparata la cavità di accesso, cercando di mantenerla il più piccola possibile. Tuttavia, è importante evitare i sottosquadri e mantenere una sufficiente visuale sui canali radicolari.

Dopo aver esposto il pavimento della camera pulpare, gli imbocchi sono stati svasati con un Opener reciproco (OPR08L19, Komet) (Fig.1). Successivamente si è realizzato un glide path con un K file ISO 010 e poi ISO 015, tenendo conto della lunghezza di lavoro rilevata tramite localizzatore apicale (motore EndoPilot).

La preparazione è stata effettuata utilizzando per i canali mesiali un file Procodile di misura 035 con conicità 05 (PR05L25, Komet) e per il canale distale (Fig. 2) un file Procodile di misura 045 con conicità 04 (PR04L25, Komet).

Fig-1_2_3-Endodontie-Journal

La misurazione della lunghezza di lavoro è stata eseguita in tempo reale durante la preparazione ed è stata nuovamente verificata dopo il trattamento mediante un K file ISO 015. La combinazione di canali molto lunghi (mb 24,5 mm, ml 24 mm, d 23 mm) e una lieve lacerazione ha reso la preparazione un po’ difficoltosa, ma alla fine il sistema Procodile utilizzato in abbinamento al movimento ReFlex Dynamic è risultato affidabile, sicuro e del tutto controllabile. Per inciso, la modalità ReFlex Smart è più adatta per canali difficili e fornisce un surplus di sicurezza, soprattutto ai non specialisti.

La disinfezione chimica è stata attivata mediante ultrasuoni usando NaOCl (5%) ed EDTA (17%) per rimuovere tutti i componenti organici e inorganici e lo smear layer. Le marcature sulle punte di guttaperca solitamente sono così precise che non è necessario accorciare il cono di partenza alla lunghezza di lavoro (Fig. 3). Tuttavia, in questo caso si è preferito accorciare il cono di partenza alla lunghezza di lavoro ed eseguire un controllo Rx (Fig. 4). L’asciugatura dei canali è stata ottenuta con coni di carta Komet calibrati sul Procodile. L’otturazione è stata eseguita con coni di guttaperca del sistema Procodile e AH-Plus in tecnica verticale a caldo (Fig. 5 e 6). La cavità è stata chiusa con compositi di tipo flow e un composito per otturazione.

Fig-4_5_6-Endodontie-Journal

Conclusione

Il nuovo sistema Procodile di Komet convince subito. Specialisti e generalisti hanno a disposizione davvero molti diametri con differenti conicità. I due movimenti innovativi ReFlex estendono la possibilità di impiego dei file, rendendo il sistema più universale di altri. Personalmente, come utilizzatore di strumenti rotanti, sono rimasto impressionato dall’estrema capacità di taglio e l’ottima controllabilità con pressoché nessun effetto di avvitamento. Questo sistema endodontico riduce al minimo le possibilità di errore e offre un elevato livello di sicurezza per tutti, specialisti e generalisti.  Sia i critici che i fautori dei sistemi reciprocanti dovrebbero provare il Procodile per andare oltre ai pregiudizi e scoprire gli indubbi vantaggi legati alla sua affidabilità e alla sicurezza clinica ottenuta in abbinamento ai  movimenti ReFlex del motore EndoPilot.

  • Biblilografia articolo del Dr. Niels Niemann

  • Sistematica Procodile

    Sistematica Procodile

  • Procodile: unicità

    Procodile: unicità

  • Procodile (3)

    Procodile (3)

  • Procodile: vantaggi

    Procodile: vantaggi

  • Procodile (9)

    Procodile (9)

  • Procodile (8)

    Procodile (8)

  • Procodile (7)

    Procodile (7)

  • Procodile (6)

    Procodile (6)

  • Procodile (5)

    Procodile (5)

  • Procodile (4)

    Procodile (4)

  • Procodile (2)

    Procodile (2)

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