Campionario Punte Soniche MTB372.000
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L’asportazione di materiale in odontoiatria è un atto chirurgico della massima importanza, per il quale il clinico si avvale soprattutto di strumenti rotanti, frese in carburo di tungsteno e abrasivi diamantati. Con la strumentazione rotante, abrasiva e tagliente, si lavora su smalto, dentina e osso.
Le esigenze degli operatori riguardo ad un’asportazione più controllata di materiale si sono ulteriormente focalizzate negli ultimi tempi, soprattutto quando è richiesto di:
- lavorare su di un dente senza danneggiare il dente prossimale,
- produrre tagli ossei veramente sottili senza ledere, nel contempo, le strutture nobili circostanti, come nervi o mucose,
- ottenere profili molto precisi,
- operare su zone di difficile accesso per gli strumenti rotanti,
- lavorare in condizioni di visibilità ottimale.
Per soddisfare tutte queste esigenze, gli operatori più sensibili hanno iniziato ad utilizzare la strumentazione oscillante come complemento di quella rotante.
Lo svantaggio della presunta lentezza di asportazione con le punte soniche/ultrasoniche è ampiamente compensato da un controllo, una precisione e una visibilità impensabili con gli strumenti rotanti.
Sono evidenti le differenze operative tra oscillazione sonica – di tipo ellittico – e oscillazione ultrasonica – di tipo prevalentemente bidirezionale.
Le punte soniche inoltre, rispetto alle punte ultrasoniche, godono di altri indubbi vantaggi:
- scaldano molto meno (e quindi tendono a preservare meglio i tessuti)
- non necessitano di motore esterno (si possono collegare all’attacco turbina del riunito).
SonicLine di Komet ha contribuito ad elevare il livello qualitativo generale dell’odontoiatria e a rendere semplici e ripetibili delle operazioni che in passato erano rischiose oppure molto operatore-dipendenti, come per esempio il taglio supersottile e longitudinale della cresta oppure il foro per la sede dell’impianto in prossimità del nervo alveolare.
Negli ultimi tempi, grazie alla sensibilità operativa di molti odontoiatri, si riescono a cogliere con precisione i moltissimi vantaggi del sonico, per esempio lo scarsissimo sviluppo di calore e la pressoché totale impossibilità di creare danni iatrogeni, come microcrack o lesioni superficiali.
SonicLine di Komet ha reso più ergonomico il lavoro dell’odontoiatra. Disponendo di un manipolo sonico si possono eseguire una vasta gamma di operazioni: dalla profilassi fino alla chirurgia parodontale e resettiva, passando per la conservativa e la protesi.
L’azionamento sonico è da preferirsi in tutti quei casi in cui occorre asportare materiale da una superficie, in quanto il movimento di tipo ellittico è quello più adatto ad una rettifica superficiale efficiente, per esempio sulle pareti e sul pavimento di una cavità per intarsi o sulle superfici interprossimali di restauri in composito.
INTRODUZIONE ALLA TECNICA SONICA
Negli ultimi anni, grazie anche all’approccio mini invasivo, le esigenze dei clinici riguardo ad un’asportazione più controllata di tessuto dentale si sono focalizzate sui seguenti aspetti:
- trattare un dente senza danneggiare il dente prossimale,
- ottenere profili molto precisi anche in prossimità dei margini,
- operare su zone di difficile accesso per gli strumenti rotanti,
- lavorare in condizioni di visibilità ottimale,
- non esporre i tessuti a danni iatrogeni dovuti al surriscaldamento,
- preservare i tessuti molli, come nervi o mucose,
- produrre tagli ossei veramente precisi preservando, nel contempo, le strutture nobili circostanti, limitando così fenomeni di sanguinamento.
Per soddisfare queste esigenze cliniche, gli odontoiatri hanno iniziato ad utilizzare la strumentazione oscillante come complemento a quella rotante, ma tra la tecnica sonica e quella ultrasonica vanno evidenziate alcune importanti differenze che dovrebbero indurre ad adottare la soluzione sonica anche a chi già è dotato di motore piezoelettrico o ne sta valutando l’acquisto:
Sonico vs Ultrasonico:
Trovate le info riportate in tabella nell’articolo del Dr Ruga: Precisione e cambiamenti di temperatura nell’utilizzo di strumenti sonici, ultrasonici e rotanti
e nel video: Strumenti sonici: video della relazione Dr. Ruga al Congresso 2022
La linea Komet SonicLine ha contribuito ad elevare il livello qualitativo generale dell’odontoiatria e a rendere semplici e ripetibili delle operazioni che in passato erano rischiose oppure molto operatore-dipendenti, come per esempio il taglio supersottile e longitudinale della cresta oppure il foro per la sede dell’impianto in prossimità del nervo alveolare.
La tecnica sonica inoltre ha reso più ergonomico il lavoro dell’odontoiatra. Disponendo di un manipolo sonico azionato ad aria compressa, si possono eseguire una vasta gamma di operazioni cliniche: dalla profilassi fino alla chirurgia parodontale e resettiva, passando per la conservativa e la protesi.
Approfondimenti sulla tecnica sonica:
- La strumentazione sonica per odontoiatria – Francesco Comelli
- Strumenti sonici: video della relazione Dr. Ruga al Congresso 2022
- Dr. E. Ruga – L’esperto di tecnica sonica risponde
- Libro Sonic
- Brochure SonicLine
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Infine è possibile trovare le risposte ai dubbi sul corretto funzionamento delle punte soniche sul seguente video su YOUTUBE: Punte Soniche Komet: corretto utilizzo
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Le prime punte presentate nel campionario sonico sono quelle dedicate alla profilassi, vale a dire alla detartrasi gengivale con azione selettiva e quindi particolarmente delicata sui tessuti molli.
SF1 universale –SF2 falcetto –SF3 perio : Scaler per la rimozione del tartaro sopra- e subgengivale (fino a 2 mm di profondità). SF1 e SF3 disponibili anche con attacco QUICK
SF8 : Scaler universale per gli igienisti per la lavorazione combinata sopra- e sottogengivale in tasche fino a 4mm; molto versatile grazie ad una grande estensione d’uso.
La punta SF8 permette di rimuovere le concrezioni sopra e sotto gengivali (fino a 4mm di profondità), risulta quindi utile sia per la rimozione del tartaro che per lo scaling parodontale per una pulizia dentale professionale.
Dopo la profilassi vengono presentate le punte PARO dedicate al trattamento parodontale. Queste sono più lunghe, più lisce e più sottili perché devono entrare in tasche parodontali profonde fino a 9 mm.
SF4 dritta – SF4L angolazione a sinistra – SF4R angolazione a destra : rimozione delle concrezioni nelle tasche gengivali profonde; per lavorare meglio sulle emiarcate della bocca, vanno usate in modo alternato in base al quadrante su cui si lavora; mentre quella dritta deve essere sempre inclinata di volta in volta dall’operatore. Disponibili anche con attacco QUICK
SF10L angolazione a sinistra – SF10R angolazione destra– SF10T versione lunga: punte parodontali che rappresentano un’unicità Komet, il taglio avviene solo nella parte interna dell’asola con possibilità d’impiego a lembo aperto o lembo chiuso (possibilità di levigare la superficie radicolare anche senza dover aprire un lembo di tessuto). L’asola taglia solo nella sua parte interna mentre quella esterna, essendo liscia e arrotondata, non è lesiva sui tessuti molli del sottogengiva.
SF11: per lucidatura delle forcazioni: forma ad oliva con 6 scalanature per raggiungere le concavità e le forcazioni di difficile accesso
Ricordiamo di verificare l’usura ed il grado di consumo delle punte per profilassi e paro tramite l’apposita scheda di verifica (max 2 mm di usura).
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Punte soniche per CURARE LE PERIIMPLATITI
SF 1981 portapunta + SF1982 pin polimerico: per profilassi implantare, sistema duale per l’igiene con pin monouso e punta pluriuso (disinfettabile e autoclavabile) per detartrasi implantare sulle superfici del collo implantare. Materiale in resina PEEK ad alta resistenza; per motivi di igiene il pin è monouso.
La punta per la profilassi implantare SF1982 con pin polimerico, in combinazione con il porta punta 1981, è indicata per la rimozione sopragengivale e sottogengivale di placche morbide sui colli implantari lisci e sulle ricostruzioni.
Vantaggi delle punte KOMET per la profilassi implantare:
- nessuna abrasione
- nessun irruvidimento delle sezioni lisce del collo
- facile avvitamento del portapunta e del pin polimerico
- il pin è un articolo monouso, mentre il portapunta sterilizzato può essere utilizzato più volte.
Come curare le periimplantiti con la tecnologia sonica, un video esplicativo del Dr. E.Ruga
SF12: punta CEM per la cementazione di inlay e corone parziali. Da utilizzarsi a livello 1.
SFM7.1 -SFM7.2 e SFD7.1-SFD.2: punte soniche diamantate e bisecate in direzione longitudinale (mesiale versione M; distale versione D) per la preparazione prossimale di cavità (tipo 1 per premolari, tipo 2 per molari. Ideate dal Dr. Ahlers in ambito di conservativa per modellazione finale e finitura di cavità. Le forme arrotondate offrono vantaggi per la preparazione di inlay in ceramica e restauri in composito.
SF30M – SF30D in misura 016 e 024: punte per micropreparazione, collo slanciato e testina dalle misure ridotte per operare su microcavità prossimali; parte operativa a forma di semisfera piccola (016) e grande (024); le punte presentano un rivestimento diamantato solo su un lato per preservare i denti adiacenti; versione D per distali e M per mesiali.
SF58M -SF58D in misura 027: punta “bevel” vengono utilizzate la bisellatura mirata dei margini della cavità con un angolo di 45°; raccomandata per smussare; le punte presentano un rivestimento diamantato solo su un lato per preservare i denti adiacenti versione D per distali e M per mesiali.
La tecnica sonica consente ai clinici di eseguire i trattamenti di conservativa in piena sicurezza e precisione con una semplicità e ripetibilità nettamente superiori rispetto agli strumenti rotanti.
MICRO/BEVEL
Le preparazioni create con gli strumenti rotanti tradizionali rischiano talvolta di essere più invasive del necessario e, negli spazi interprossimali critici, questo può mettere a rischio i denti adiacenti sani. Komet ha sviluppato delle punte soniche specifiche per il trattamento minimamente invasivo delle carie, particolarmente indicate per il trattamento delle lesioni iniziali quando la mininvasività è l’approccio più indicato. Tutte le punte sono rivestite con grana diamantata su un solo lato in modo da evitare danni ai denti adiacenti anche in assenza di matrici protettive, rendendo questi trattamenti più veloci e controllati. Sono disponibili sia le versioni mesiali che distali.
Le punte soniche Micro, grazie alle loro minute parti operative, sono particolarmente adatte per lesioni piccole e difficili da raggiungere e da vedere. Le punte sono disponibili in una dimensione più piccola (misura 016) e una più grande (misura 024). Sono ugualmente adatte per creare un accesso occlusale o laterale alla cavità. Decisamente utili anche in pedodonzia, in quanto, oltre al trattamento selettivo in denti decidui di piccola dimensione, permettono di ridurre fortemente i rischi di danni iatrogeni in questa tipologia di piccoli pazienti per loro natura non collaboranti e molto mobili in maniera imprevedibile.
Le punte Bevel vengono utilizzate invece per la bisellatura mirata dei margini della cavità con un angolo a 45°.
La micropreparazione cavitaria a minima invasività utile anche in pedodonzia
PREPARAZIONE PROSSIMALE DELLE CAVITA’
Dopo le prime fasi di preparazione con strumenti rotanti, entrano in gioco le punte soniche da preparazione prossimale di cavità: grazie ai loro angoli arrotondati nell’area di transizione tra la regione assiale e la spalla, queste punte soniche sono in grado di preparare le cavità in una forma perfettamente smussata, creando così condizioni ideali per prendere un’impronta precisa della preparazione, sia con materiale da impronta convenzionale che mediante tecniche ottiche o radiografiche avanzate. Le nuove punte soniche sono quindi ideali per restauri ottenuti sia con tecniche convenzionali che con workflow CAD/CAM.
Guarda su YOU TUBE la prima parte del video su Inlay: Dr. Pradella: Restauri indiretti: preparazione e cementazione – Relazione integrale Convegno di VR
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In protesi le punte soniche permettono un effetto sinergico in combinazione con gli strumenti rotanti, in quanto permettono:
- una lavorazione delicata sui tessuti molli con riduzione del rischio di sanguinamento
- il filo retrattore non subisce strappi
- realizza margini estremamente fini per ottenere restauri precisi e duraturi
- la superficie rilasciata sul moncone favorisce una perfetta compenetrazione e adesione del cemento di fissaggio.
Nell’ambito della protesi (es. preparazione del moncone e rifinitura della spalla) le punte soniche servono per portare a termine le fasi preliminari eseguite con le diamantate (gran parte della monconizzazione deve essere infatti effettuato da strumenti rotanti), dunque la tecnica sonica può essere utilizzata con successo in fase di rifinitura e per il riposizionamento del margine (preparazione juxta-gengivale con frese e sub-gengivale con punte soniche). I vantaggi sono: il maggiore controllo operativo – facilitato anche dal campo visivo allargato – e il rischio drasticamente ridotto di sanguinamento della gengiva.
Le punte qui descritte, ideate dal Dr. Massironi, presentano la miglior opzione per la preparazione protesica di monconi coronali. Indicate per la rifinitura dei margini protesici dopo la preparazione juxta- o sopragengivale eseguita con strumenti rotanti a forma congruente.
SF979.012 – 014-016: grana normale, cilindrica
SF8979.014-016: grana fine, cilindrica
SF856.018: grana normale
SF8856.018: grana fine
SF878K.018: grana normale, chamfer conico
SF8878K.018: grana fine, chamfer conico
SF862.014: grana normale, fiamma
SF847KR.016: grana normale; conica testa piatta con spigoli arrotondati
SF8878KD-SF8878KM: bisecate in direzione longitudinale, distale D e mesiale M, grana fine, chamfer conico.
La punta sonica SF979.000.012. e la corrispondente punta diamantata 2979.314.012. sono due strumenti pensati dal Dott. Massironi per raggiungere risultati ottimali nelle preparazioni a chamfer modificato minimamente invasive; per questo motivo la sezione delle due punte è stata ridotta ad un diametro di soli 1,2mm. La parte lavorante è realizzata con una grana di 180 micron, ne consegue un’anima metallica ridotta a soli 0,84mm per compensazione della dimensione esterna globale. Sia per questa punta sonica che per la corrispondente punta diamantata si raccomanda quindi un utilizzo nel rispetto delle indicazioni riportate nella confezione, con particolare attenzione alla pressione operativa di contatto che dovrà essere molto leggera (valore di circa 1 N).
Caso clinico con punta sonica SF979: Caso clinico del Dr. Ugo Macca: moncone rivestito con corona in disilicato di litio
Come indicato dal Dr. Scutellà, con le diamantate a fiamma con le marcature di profondità art. 6862D e 6863D si può preparare il moncone secondo i dettami della preparazione verticale con la sicurezza di penetrare sotto gengiva senza arrivare a compromettere l’ampiezza biologica, ovvero fino al punto indicato dalla marcatura laser visibile sullo strumento durante la sua rotazione (la prima tacca è visibile a circa 1 mm dall’apice del solco). La rifinitura può essere effettuata con le corrispondenti diamantate a grana fine 8862D e 8863D, ma per ridurre fortemente i rischi di danneggiamento dei tessuti molli e per controllare al meglio la penetrazione intrasulculare, è consigliabile usare l’inserto sonico SF862 a grana media oppure l’inserto sonico SF8862 a grana fine (46µm) che consente un lavoro ancora più delicato e rilascia una superficie ancora più liscia.
InfoProdotto: Preparazione verticale SPP (6862D/6863D)
Leggi l’articolo del blog: Nuove punte soniche per la protesi: SF8862 a grana fine per la penetrazione intrasulculare che preserva i tessuti molli
Guarda il video pubblicato da Dr. Lombardo in cui è possibile vedere l’utilità delle punte soniche nella tecnica BOPT:
IMPRESSION: TIP AND TRICKS n.4
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Dopo le punte per detartrasi, profilassi perimplantare e protesi si passa alle punte soniche per conservativa.
Realizzazione di cavità, intarsi, restauri indiretti e nella lavorazione delle fessure. Come è noto, gli strumenti rotanti hanno un senso di entrata e un senso di uscita, per cui possono “sbrecciare” i margini di chiusura. Un tale “difetto” operativo non si ha con la strumentazione sonica, che permette un lavoro più pulito e preciso, di fatto inarrivabile con i soli strumenti rotanti. Altro vantaggio indiscutibile nell’ambito di conservativa risiede nella lavorazione dei gradini di chiusura a livello interprossimale. Dal momento che tali punte presentano una parte diamantata solo mesiale o distale, mentre l’altra parte è liscia, sono garantiti il rispetto e la non-lesione del dente prossimale durante la lavorazione.
Le punte da stripping e da shaping sono ideali per la separazione preliminare alla preparazione del moncone coronale, per l’arrotondamento degli spigoli prossimali alla preparazione cavitaria e per la riduzione dello smalto in ambito ortodontico.
SFM2F – SFD2F: punte soniche per shaping interprossimale, M per parte mesiale con diamantatura su parte esterna della punta e D per parte distale con diamantatura su parte interna. Il diamante solo su un lato permette di non ledere il dente prossimale. Diamantatura su lato convesso per modellare. Angolo a 60°- Ideate dal Dr Agabiti. Disponibili con attacco QUICK.
SFM1F-SFD1F: punte per stripping interprossimale (asportazione interprossimale di smalto), creare lo spazio per il movimento degli altri denti in ambito ortodontico. Rispetto alle strisce o i dischi diamantati si è più sicuri di rispettare l’anatomia del dente. M per parte mesiale con diamantatura su parte esterna della punta e D per parte distale con diamantatura su parte interna. Diamantatura posta sul lato dritto per creare spazio tra i denti. Il diamante solo su un lato permette di non ledere il dente prossimale. Angolo a 60°. Ideate dal Dr Agabiti. Disponibili con attacco QUICK.
SFM3F-SFD3F: punte per stripping interprossimale (asportazione interprossimale di smalto), creare lo spazio per il movimento degli altri denti in ambito ortodontico. Rispetto alle strisce o i dischi diamantati si è più sicuri di rispettare l’anatomia del dente. M per parte mesiale con diamantatura su parte esterna della punta e D per parte distale con diamantatura su parte interna. Diamantatura posta sul lato dritto per creare spazio tra i denti. Il diamante solo su un lato permette di non ledere il dente prossimale. Angolo a 15°. Ideate dal Dr Agabiti. Disponibili con attacco QUICK.
SF849.009: punta per la lavorazione delle fessure a minima invasività, utile nella rimozione di carie fissurale e nella preparazione dei solchi al fine di una sigillatura delle fessure.
SF8850.016: punta sonica per la tecnica delle faccette, da utilizzare per la rifinitura dopo la preparazione con strumenti rotanti di uguale forma-misura; grana fine, conica testa arrotondata.
APERTURA FESSURE
La punta sonica SF849 è utile per la creazione controllata e la rifinitura dei solchi occlusali. Grazie alla limitata banda di oscillazione e al diametro molto contenuto della parte operativa si riesce a lavorare in modo preciso e quindi mininvasivo.
Guarda il video su YOUTUBE: Caso clinico SONIC SULCUS TREATMENT by Dr Giovanni Sammarco
Caso clinico del Dr.Giovanni Sammarco su trattamento dei solchi occlusali con punta sonica SF849
FINITURA CON PUNTE SONICHE – STRIPPING/SHAPING
In collaborazione con il Dr. Ivo Agabiti, Komet ha sviluppato punte soniche sottili rivestite con grana fine, specifiche per le superfici prossimali. Le punte sono rivestite su un solo lato (“M” per le superfici mesiali e “D” per le superfici distali) per garantire che i denti adiacenti rimangano intatti. Queste punte soniche si distinguono dai file reciprocanti e dalle strisce diamantate perché consentono un accesso coronale, rendendo il lavoro notevolmente più semplice e confortevole, specialmente nella regione laterale difficile da raggiungere.
Guarda su YOUTUBE i seguenti video realizzati dal Dr. Agabiti in cui si vede l’utilizzo delle punte soniche per stripping/shaping:
Sonostripping by Dr Agabiti 414258
Sonostripping by Dr Agabiti 414128
Sonostripping by Dr Agabiti 414118
In aggiunta, potete trovare le risposte date da Dr. Ruga in merito a queste domande sullo stripping su L’esperto di Tecnica Sonica risponde: elenco delle 45 domande fatte al Dr. Ruga, raggruppate in 7 argomenti, al 21 Giugno 2023:
33:25 Inserti sonici utili per la preparazione di superfici interprossimali – https://www.youtube.com/watch?v=rjRByEdfNNs&t=2005s
34:33 Ho acquistato da poco le punte SFD1F SMF1F per lo stripping, come possono essere utilizzate? – https://www.youtube.com/watch?v=-Qh7nl3nY5M&t=2073s
12:52 Focus su inserti sonici dedicati alle procedure di stripping – https://www.youtube.com/watch?v=ea68Slp65Bc&t=772s
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ENDODONZIA
Le punte soniche per endodonzia si dividono in ortograda e retrograda. In generale possiamo dire che queste punte facilitano il lavoro di rettifica della cavità, rispetto ai rotanti, per la migliore visibilità durante l’utilizzo. Utili anche per eliminare interferenze coronali in maniera più sicura e controllata rispetto agli Opener rotanti
Punte per preparazione ortograda (dalla corona verso l’apice) della camera pulpare e del terzo coronale
SF66: bocciolo grande; per la lavorazione iniziale della cavità d’accesso
SF67: conica, angolo a 125°; per il reperimento di canali sottili
SF68: conica, angolo a 112°; alternativa più angolata rispetto alla SF67
SF69: bocciolo piccolo; rifinitura delle cavità di accesso
SF70: conica, angolo a 122°; per l’ampliamento di canali ampi e lunghi e rimozione di otturazioni; punta liscia non tagliente
Punte per preparazione retrograda (dall’apice verso la corona) del canale radicolare dopo la resezione apicale.
La preparazione retrograda prende anche il nome di Chirurgia Endodontica o Endodonzia Chirurgica perché comprende delle operazioni chirurgiche di accesso all’apice, tramite:
– apertura di un lembo
– taglio dell’apice o apicectomia, se necessario
– pulizia della porzione interna apicale tramite punte soniche e/o ultrasoniche
– otturazione con materiali bioceramici
L’azionamento sonico risulta attento e delicato e soprattutto non sviluppa calore, a differenza dell’azionamento ultrasonico di cui alcuni autori hanno evidenziato il comportamento troppo percussivo, con esiti pericolosi per la formazione di microcrack.SF16-SF17: spessore 010 siluriforme con curvatura a sinistra SF16, siluriforme con curvatura a destra SF17; per cavità fino a 3 mm di profondità
SF20-SF21: forma a T con curvatura a sinistra SF20, forma a T con curvatura a sinistra SF21; per preparazione di sottosquadri
SF56-SF57: spessore 007 siluriforme con curvatura a sinistra SF56, siluriforme con curvatura a destra SF57; per rinvenimento apicale del canale radicolare
SF55: siluriforme con forte curvatura; adatta per denti frontali, soprattutto dell’arcata inferiore.
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CHIRURGIA PER L’ALLUNGAMENTO DELLA CORONA
Punte soniche per l’allungamento chirurgico della corona a minima invasività senza lembo. Questi strumenti permettono un riduzione efficace dell’osso grazie alla forma a palla schiacciata e alla diamantatura solo sul profilo esterno.
SFS120.020-SFS120.030:
SFS121.020-SFS121.030:
SFS122.020-SFS122.030:
SFS110: punta diamantata conica per incisioni ossee verticali a livello mesiale e distale nell’ambito dell’espansione della cresta alveolare.
Allungamento della corona – SFS 120-121-122
Le punte soniche SFS120 – SFS121 – SFS122 sono specifiche per l’allungamento chirurgico della corona senza apertura del lembo secondo la tecnica minimamente invasiva del dott. Schwenk e del dott. Striegel, Norimberga.
Sono indicate per il ripristino dell’ampiezza biologica in caso di:
- Asimmetria delle arcate
- Gummy Smile
- Lesione dell’ampiezza biologica.
SFS120 è disponibile in due misure: misura 020 per i denti 2 e 4, misura 030 per i denti 1 e 3.
SFS121 e SFS122 è indicata per superfici buccali/interdentali, per esempio nella zona dei denti laterali.
I vantaggi sono:
- Allungamento chirurgico della corona senza apertura del lembo
- Ripristino dell’ampiezza biologica senza un intervento chirurgico parodontale
- Riduzione efficace dell’osso grazie alla forma a palla schiacciata
- Diamantatura solo sul profilo esterno
- Rapida guarigione e trauma operativo molto contenuto
- Tecnica minimamente invasiva.
ARTICOLO: Allungamento chirurgico mininvasivo della corona con punte soniche | Komet Academy VIDEO: Allungamento chirurgico della corona con punte soniche Komet SFS120 – SFS121 – SFS122 L’ESPERTO RISPONDE, il Dr Ruga risponde a queste domande:
sonici SFS120, SFS121 e SFS122 per l’allungamento chirurgico di corona clinica?
eseguiti sempre e solo movimenti verticali?
caso di: Asimmetria delle arcate, Gummy Smile, Lesione dell’ampiezza biologica? Lo chiedo in
quanto la eseguo con metodo tradizionale con bisturi scollando il tessuto e usando frese ossivore e
vorrei conoscere la metodica con tecnica sonica che permette i seguenti vantaggi: evitare
l’intervento chirurgico parodontale con apertura del lembo, Riduzione efficace dell’osso grazie alla
forma a palla schiacciata alla diamantatura solo sul profilo esterno, Rapida guarigione e trauma
Irrigazione dei disinfettanti in Endodonzia
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La sagomatura conferisce ai canali radicolari una forma tronco-conica, necessaria per un’otturazione e un sigillo tridimensionali.
Gran parte del materiale infetto viene rimosso dalla sagomatura meccanica degli strumenti NiTi, ma la vera riduzione della carica batterica avviene solo grazie alla disinfezione tramite NaOCl, l’ipoclorito di sodio.
La fase dell’irrigazione ha assunto con il tempo un’importanza sempre maggiore, al punto che il tempo risparmiato in sagomatura grazie agli strumenti NiTi, può essere investito in una maggiore attenzione per il momento della detersione.
Le nuove tendenze endodontiche evidenziano l’importanza dell’irrigazione nella riduzione della carica batterica. È ormai assodato che l’NaOCl necessita di un’attivazione continua; pensare di scaldarlo fuori dal cavo orale è una pratica che si è rivelata poco utile, in quanto dopo brevissimo tempo si raffredda e soprattutto non viene distribuito in modo uniforme in tutto il sistema canalare.
L’attivazione sonica e/o ultrasonica del NaOCl è un’operazione consigliata da tutte le società scientifiche.
L’attivazione sonica a movimento tridimensionale crea un gorgo cavitazionale molto utile nella diffusione tridimensionale della soluzione disinfettante.
L’attivazione ultrasonica pare sia più utile nell’innalzamento della temperatura della soluzione.
La punta sonica rappresenta un’ottima soluzione per l’irrigazione canalare sono-assistita.
Si tratta di una punta in NiTi di diametro 020 in punta e di taper 02, dunque molto sottile e flessibile e adatta per pressoché tutte le anatomie di canali radicolari. Il trattamento in TiN – nitruro di titanio – rende questa punta resistente alle sostanze corrosive, come è appunto
l’NaOCl.
Inserita sul manipolo sonico SF1LM e fatta vibrare nel canale a livello di potenza 1 fino a 3 / 4 mm prima dell’apice (a questo riguardo sono utilissime le marcature laser riportate sul fusto della punta), consente di eseguire un’irrigazione di qualità nel giro di pochi minuti per canale.
Occorre cambiare spesso la soluzione irrigante per disporre di un disinfettante sempre nuovo ed attivo. -
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Le punte soniche SONOSURGERY per la chirurgia orale ideate dal Dr. Agabiti si caratterizzano per la seghettatura con dentini disposti a una distanza di 1 mm con sezione di taglio da 0,25 mm. Ideali per osteotomie, split crest e per l’asportazione di denti dal proprio alveolo. Disponibili anche con attacco Quick.
SFS100: ortogonale
SFS101: complanare
SFS102: dritta
Per il rialzo del seno in ambito chirurgico sono state sviluppate dal Dr Agabiti delle punte per la preparazione della finestra ossea e per la conseguente mobilizzazione della cavità mascellare.La modalità di lavoro oscillante consente:
- una preparazione delicata della finestra ossea dalla zona laterale
- uno scollamento delicato della membrana del seno nella zona della finestra ossea precedentemente mobilizzata
- massimo della sicurezza e del rispetto delle strutture adiacenti
La SFS109 serve per la preparazione della finestra ossea vestibolare nel totale rispetto dei tessuti , mentre con la punta SFS109F a grana fine si possono lisciare le zone marginali della finestra. Le marcature laser apposte sullo stelo, l’elevata maneggevolezza, la gestione precisa del taglio e l’ottima asportazione di materiale consentono in entrambi le punte una lavorazione senza stress in prossimità della membrana di Schneider. La tecnologia sonica permette di operare proprio in questa regione sensibile con il massimo della sicurezza e del rispetto delle strutture adiacenti.
Le punte soniche SFS103 e SFS104 a forma di piatto permettono l’accesso alle zone non facilmente raggiungibili della finestra ossea. Mentre la punta sonica ovale SFS105 permette l’elevazione delicata della membrana del seno nella zona dei bordi della finestra ossea.
Ricapitolando:
SFS109.025-SFS109F.025: punte soniche diamantate con forma a pallina e grana normale o fine; per la preparazione delicata della finestra ossea
Le marcature laser apposte sullo stelo, l’elevata maneggevolezza, la gestione precisa del taglio e l’ottima asportazione di materiale consentono in entrambi le punte una lavorazione senza stress in prossimità della membrana di Schneider.
SFS103: forma a piatto con angolatura a 75°; per lo scollamento della membrana del seno
SFS104: forma a piatto con angolatura a 35°; per lo scollamento della membrana del seno
SFS105: forma ovale “a zampa d’elefante” con angolatura a 60°; per il rialzo della membrana del seno nella zona dei bordi della finestra ossea
SONICLINE per la CHIRURGIA MINI-INVASIVA
Perché usare il sonico in chirurgia? Il mercato della chirurgia dentale sta vivendo una crescita significativa, guidata da progressi tecnologici e dalla crescente domanda di procedure minimamente invasive. Inoltre si osserva un crescente interesse nella chirurgia estetica. La tecnologia sonica può giocare un ruolo fondamentale in quanto presenta:
- Precisione chirurgica: Le punte soniche permettono tagli molto controllati, riducendo il rischio di danni ai tessuti molli e alle strutture circostanti.
- Minore invasività: Il movimento delicato e oscillante delle punte soniche riduce il trauma ai tessuti, permettendo un approccio chirurgico più conservativo. La scarsa produzione di calore nella tecnica sonica riduce il rischio di danni iatrogeni dovuti al surriscaldamento dei tessuti.
- Ridotto dolore post-operatorio: La minore invasività comporta una guarigione più rapida e un minor dolore per il paziente.
- Efficacia in aree difficili: Le punte soniche sono ideali per raggiungere e operare in zone difficili, come le regioni interprossimali o sotto il margine gengivale.
- Conservazione dei tessuti: Il design delle punte soniche preserva maggiormente le strutture sane rispetto agli strumenti rotanti tradizionali.
Qui di seguito ci concentriamo sulle punte soniche disegnate per il rialzo del seno sviluppate insieme al Dr. Ivo Agabiti.
Come dice il Dr Giorgio Ban, autore di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e relatore in congressi e corsi di Implantologia e Chirurgia orale,:
“Il rialzo del seno mascellare per via laterale è diventato una tecnica molto predicibile. Il miglioramento della tecnica chirurgica e l’introduzione di strumenti piezoelettrici o sonici per l’antrostomia e lo scollamento della membrana hanno permesso di ridurre la percentuale di complicazioni legate alla perforazione della membrana. In alcuni casi, dove si deve sostituire un solo dente, tale procedura può essere gestita in maniera “mininvasiva” con lembi e antrostomie più piccole. In questi casi strumenti molto delicati e poco invasivi come quelli sonici sono ancora più indicati.”
Potete leggere l’articolo completo cliccando qui: “Punte soniche per il rialzo del seno mascellare: procedura clinica del Dr. Giorgio Ban”
e guardare il video della procedura clinica condotta dal Dr. Ban a questo link: Rialzo del seno mascellare con punte soniche Komet procedura del Dr Giorgio Ban
I vantaggi dell’utilizzo delle punte soniche per il rialzo del seno mascellare sono:
- La modalità di lavoro oscillante consente una preparazione particolarmente delicata della finestra ossea dalla zona laterale e uno scollamento delicato della membrana del seno nella zona della finestra ossea precedentemente mobilizzata
- Il rialzo della membrana del seno nella zona dei bordi della finestra ossea è ottenuto in modo ottimale con le punte a vibrazione sonica a forma di piatto
SFS103 o SFS104.
KIT A DISPOSIZIONE: 4614.000. KIT SONOSURGERY ® DR AGABITI – SFS103-SFS104-SFS105; per scollamento membrana
BROCHURE: Chirurgia
L’ESPERTO RISPONDE, il Dr Ruga risponde a queste domande:
- Tecnica sonica per semplificare il rialzo del seno mascellare
- Quali sono gli inserti sonici chirurgici da utilizzare per le procedure di rialzo del seno mascellare?
- Rialzo del seno per via crestale: inizialmente devono essere utilizzati ancora gli osteotomi per avvicinarsi alla corticale del seno?
ARTICOLO: Le punte soniche per il taglio dell’osso con rispetto dei tessuti molli | Komet Academy VIDEO DEL DR. AGABITI che illustrano il funzionamento della serie SFS 100-103.000
Punte soniche Komet per il taglio dell’osso (youtube.com)
Sonosurgery by Dr Agabiti 414238 (youtube.com)
Sonosurgery by Dr Agabiti 414188 (youtube.com)
Sonosurgery by Dr Agabiti 414168 (youtube.com) Video sul corretto funzionamento di SonicLine:
Punte Soniche Komet: corretto utilizzo (youtube.com) CASI CLINICI:
- Caso clinico dr Ruga con SFS 100-102; SFS 104; SFS99:
Articolo: Caso clinico del Dr. Ruga: utilizzo delle punte soniche MICRO-SAW SF100-SFS101 nelle
comuni manovre di estrazione dentaria
Video: Caso clinico odontoiatrico di estrazione by Dr Ruga (youtube.com)
- Caso clinico dr. Ruga con SFS 100 + SFS99:
Articolo: Caso clinico del Dr.Emanuele Ruga su preparazione del sito implantare con tecnologia
sonica ed espansione ossea | Komet Academy
Video: POST EXTRACTIVE SONIC IMPLANT SITE PREPARATION by Dott. Emanuele Ruga (youtube.com)
- Caso clinico Dr Ruga con SFS 100 + SFS99:
Articolo: Gestione pre-estrattiva dei tessuti periradicolari con inserti sonici: caso clinico del
Dr.Emanuele Ruga | Komet Academy
Video: Pre-estrattiva dei tessuti preiradicolari con punte soniche by Dott. Emanuele Ruga L’ESPERTO RISPONDE, il Dr Ruga risponde a questa domanda:
Ho comprato il manipolo sonico da poco e vorrei capire come va usata la paletta con i denti taglienti che si usa per chirurgia? Che movimenti manuali vanno effettuati affinché tagli al meglio?
PREPARAZIONE DELL’OSSO CON SFS110
La punta SFS110 è una punta sonica diamantata per incisioni ossee verticali a livello mesiale e distale nell’ambito dell’espansione della cresta alveolare. Indicata per osteotomia e osteoplastica.
L’ESPERTO RISPONDE, il Dr Ruga risponde a queste domande:
Ho l’inserto diamantato SFS110 per incisioni ossee verticali a livello mesiale e distale nell’ambito
PREPARAZIONE DEL SITO IMPLANTARE
In collaborazione con il Dr. Ivo Agabiti di Pesaro, sono state sviluppate delle punte soniche diamantate per la realizzazione del foro implantare. Le punte SonoImplant si impiegano per realizzare la sede dell’impianto.
Si inizia sempre con la punta più sottile SFS99.014 e a seguire si impiegano le altre punte di diametro via via maggiore, fino a raggiungere la dimensione desiderata.
Il foro di centratura nella posizione dell‘impianto può avvenire con la SFS101 (forma seghettata, di soli 0,25 mm di spessore) oppure si può tracciare un piccolo solco con la fresa H254E/LE oppure ancora si può utilizzare una fresa di centratura lanceoloata 186A.
Se vicino al foro implantare si trovano strutture nobili, come per es. il nervo mandibolare, le punte soniche SonoImplant lavorano nel rispetto di tali tessuti e ne escludono in gran parte la possibile lesione.
I vantaggi sono:
- È possibile lavorare accanto a strutture delicate, come per esempio i nervi
- Forma conica autocentrante
- Elevata precisione nella determinazione dell‘asse implantare
- Diamantatura a grana supergrossa per un‘asportazione ottimale dell‘osso
- Il profilo a scanalature rende più efficace l‘asportazione
- Le marcature di profondità ad anello, situate a 10-13-15 mm facilitano il controllo visivo della profondità di preparazione
- Lunghezza della parte operativa: 8 mm
- Codifica colori e 8 misure disponibili
KIT:
4648.000. KIT SONOIMPLANT Intr. – SET INTRODUTTIVO 8 PUNTE SONICHE
4649A.000. KIT SONOIMPLANT
InfoProdotto_SFS99_SONOIMPLANT_413181.pdf
CASO CLINICO:
VIDEO: POST EXTRACTIVE SONIC IMPLANT SITE PREPARATION by Dott. Emanuele Ruga (youtube.com)
L’ESPERTO RISPONDE, il Dr Ruga risponde a queste domande:
- Inserti sonici utili per la chirurgia guidata, in particolare per la preparazione del sito implantare, per facilitare le procedure cliniche e per ridurre al minimo i traumi ai tessuti
- Inserti sonici utili per la chirurgia guidata, in particolare per ridurre le difficoltà a creare il sito implantare con l’asse corretto
- Consigli per l’utilizzo di inserti sonici in implantologia (preparazione del sito implantare)
- Inserti sonici per implantologia: è utile usare la tecnica sonica sempre come primo passaggio al posto delle frese? L’utilizzo della punta sonica consente di correggere eventuali errori di inclinazione del parallelismo?
PER FINIRE ECCO DELLE DOMANDE GENERALI RIVOLTE AL DR. RUGA SULLA SULLA TECNOLOGIA SONICA IN CHIRURGIA:
Sistema di irrigazione per la fisiologica sterile nei trattamenti chirurgici con punte soniche
per la rifinitura della preparazione, inserti utili per la creazione e rifinitura di microcavità
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Leggi descrizione
SFS90M – SFS90D: punte per estrazione/disinclusione ideate dal Dr Clauser e Dr Barone, sindesmotomi sonici (strumento manuale che deve tagliare le fibre parodontali intorno al dente), presenti versione mesiale M e distale D. Creano spazio tra la radice dentale e l’osso alveolare per consentire il posizionamento di una leva. Particolarmente adatte per la disinclusione di denti del giudizio le cui radici risultano a contatto con il nervo alveolare inferiore
Accessori:
SF1978: adattatore per il risciacquo/lavaggio e conseguente ripreparazione delle punte soniche
SF1977: adattatore per il lavaggio per l’adattatore di raffreddamento SF1979
SF1979: adattatore per il raffreddamento.
Disinclusione – Punte soniche del Dr. Clauser e Dr. Barone – SFS90M/D
Le punte soniche ideate dal Dr. Clauser e dal Dr. Barone sono per la disinclusione degli ottavi e di tutti quei denti che presentano difficoltà di estrazione.
Con queste punte si riesce a lavorare in modo controllato anche in posizioni difficili e sfavorevoli e nello stesso tempo si evita di ledere strutture importanti e nobili, quali il nervo alveolare prossimo ai denti del giudizio.
Queste punte sono lunghe e sottili, per cui vanno utilizzate su manipoli sonici che lavorano in modo controllato. Non devono vibrare a vuoto a livello 3. Non devono essere usate al posto delle leve, perché non sono leve e non devono lavorare in qualità di leve. Gli operatori devono usarle con attenzione per creare lo spazio necessario alle leve propriamente dette, per lussare le radici esposte dalle punte stesse.
KIT PER CHIRURGIA ORALE: LD0542A.000. KIT PER CHIRURGIA ORALE SEC. DR. CLAUSER E BARONE – FIRENZE
INFO PRODOTTO: Punte a vibrazione sonica – SFS90M/D
ARTICOLO: SFS90M e SFS90D: Le punte soniche di Barone e Clauser per disinclusione che creano spazio |
VIDEO: SFS90M (mesiali) e SFS90D (distali) per la disinclusione del dente del giudizio (youtube.com) L’ESPERTO RISPONDE, il Dr Ruga risponde a queste domande:
Come vanno correttamente utilizzati gli inserti da chirurgia estrattiva (che somigliano alle leve)?
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