L’esperto di Endodonzia risponde alla domande degli odontoiatri anche in merito ai loro casi clinici
Dopo il successo della pubblicazione del libro Taglio & Forma, ora la Komet Academy offre a tutti gli odontoiatri italiani un nuovo servizio gratuito.
Si tratta di “L’esperto risponde“, ovvero il Dr. Alessandro Fava mette a disposizione la sua vasta esperienza clinica nel campo dell’endodonzia (maturata anche nello studio del Dr. Marco Veneziani) per rispondere alle questioni proposte dai suoi colleghi che desiderano confrontarsi con lui sui loro casi clinici o in generale su temi che spaziano dalla diagnosi alla cura dei dolori di origine pulpare, dal trattamento o ritrattamento del sistema dei canali radicolari all’otturazione del medesimo sistema per impedire il riformarsi dell’infezione.
Non si tratta di un webinar, in quanto il Dr. Fava non esporrà argomenti preparati prima dell’incontro, ma risponderà unicamente alle domande dei partecipanti (saranno ammessi solo odontoiatri), in pratica si tratta di una sessione interattiva di domande e risposte, secondo il format Ask Me Anything (AMA).
Vedi tutte le puntate dell’Esperto Endo risponde sulla Playlist:
Oltre alle domande i partecipanti potranno anche sottoporre veri e propri casi clinici (rx e foto, da condividere con il Dr. Fava durante l’incontro).
Per potersi iscrivere alle sessioni gratuite da remoto con il Dr. Fava (video conferenza zoom) basta chiedere al rivenditore Komet più comodo oppure è possibile mandare una mail di richiesta a info@komet.it
Possono accedere a questo servizio gratuito tutti gli odontoiatri italiani, indipendentemente dalla strumentazione/sistematica endodontica adottata, quindi non è un servizio a supporto solamente della strumentazione Komet, infatti si tratta di un servizio aperto a tutti.
Il trattamento endodontico prevede varie fasi di lavoro, ciascuna delle quali deve essere eseguita in modo ottimale per permettere l’esecuzione al meglio della fase successiva. I partecipanti alle sessioni gratuite da remoto messe a disposizione dalla Komet Academy potranno approfondire i temi clinici riguardanti tutte le fasi del trattamento endodontico indispensabili per conseguire una terapia canalare di successo:
- Esami radiografici
- Diagnosi
- Posizionamento della diga
- Apertura della cavità
- Eliminazione completa della carie
- Disegno intelligente e sicuro della cavità
- Ricerca degli accessi canalari
- Svasatura coronale
- Sondaggio
- Sentiero di scorrimento o Glide Path
- Sagomatura rotante e/o reciprocante
- Rimozione di strumenti fratturati
- Irrigazione
- Asciugatura
- Otturazione
- Ritrattamento ortogrado
- Ricostruzione post Endo in composito
- Ricostruzione post Endo sostenuta da perni radicolari.
CV sintetico del Dr. Alessandro Fava
Si laurea con lode e menzione d’onore in Odontoiatria e protesi dentaria presso l’Università di Parma nel 2001.
Ha frequentato i corsi dei più affermati specialisti italiani ed internazionali nel campo dell’endodonzia.
Socio attivo AIE (Accademia Italiana di Endodonzia) dal 2016.
Relatore a congressi e corsi nazionali e ai moduli Continuing Education Base ed Avanzato AIE dal 2018.
Svolge la libera professione di endodonzista nello studio del Dr. Marco Veneziani e in altri studi nelle province di Mantova e Parma.
FAQ del servizio gratuito L’ESPERTO ENDO RISPONDE
Posso condividere le radiografie dei miei pazienti per discuterle con il Dr. Fava?
Si, potrai confrontarti con il Dr. Fava su 1 o 2 casi clinici, che stai trattando o che hai già trattato, per chiedere un suo parere.
Potrai condividere lo schermo del tuo computer/tablet/smartphone per mostrare al Dr.Fava, e a tutti i partecipanti, le RX e/o le foto del tuo caso clinico
E’ un servizio gratuito?
Si
Si tratta di un webinar?
No, in quanto il Dr. Fava non esporrà argomenti preparati prima dell’incontro, ma risponderà unicamente alle domande dei partecipanti (saranno ammessi solo odontoiatri), in pratica si tratta di una sessione interattiva di domande e risposte, secondo il format Ask Me Anything (AMA).
Durante l’incontro da remoto è possibile sottoporre anche casi clinici?
Oltre alle domande i partecipanti potranno anche sottoporre veri e propri casi clinici (rx e foto, da condividere con il Dr. Fava durante l’incontro).
Come faccio per prenotarmi?
Contatta il concessionario più vicino o scrivi a info@komet.it e ti verrà comunicata appena possibile la prima data disponibile
Posso richiedere questo servizio, anche se utilizzo una sistematica endodontica diversa da Komet?
Si certamente, il servizio è disponibile per tutti gli odontoiatri italiani
Posso usarlo anche se non sono cliente Komet né di endodonzia né di strumenti rotanti o altro?
Si, è un servizio aperto a tutti gli odontoiatri italiani
In che giorno e ora?
Di solito il venerdì al mattino presto
Quanto dura la video conferenza?
45 minuti circa
Quanti partecipanti sono invitati ogni volta?
Circa 6, in modo che ciascuno abbia il tempo necessario per interagire con il Dr. Fava
Il Dr. Fava è un endodontista specialista?
Si, il Dr. Alessandro Fava è un clinico esperto di endodonzia, consulente del Dr. Marco Veneziani e socio attivo AIE (Accademia Italiana di Endodonzia)
Il video incontro verrà registrato?
Si, è verrà poi pubblicato in versione integrale sui canali di comunicazione di Komet e su tutti i media pubblici (compresi i social media).
I partecipanti appariranno o potranno essere ascoltati nelle pubblicazioni delle registrazioni?
Si, anche se i partecipanti avranno facoltà di non apparire in video, disabilitando via software la propria videocamera all’inizio della registrazione; la voce in ogni caso si sentirà nell’audio della registrazione e sarà quella di ogni singolo partecipante
Agli incontri saranno presenti solo odontoiatri?
Si, ai video incontri saranno presenti solo il Dr. Fava e gli odontoiatri che gli porgeranno le domande o gli proporranno degli argomenti da approfondire anche partendo da casi clinici. Nessun commerciale od esterno sarà ammesso agli incontri. Si tratta di un confronto di idee ed esperienze tra colleghi clinici
Posso usufruirne più di una volta?
Si, in base alla disponibilità dei posti.
10 buoni motivi per partecipare a: L’esperto di Endodonzia risponde alla domande degli odontoiatri
ABSTRACT articolo del Dr. Fava da Dental Cadmos di ottobre 2021:
La cavità d’accesso nei ritrattamenti: ridefinizione e gestione degli errori iatrogeni
Obiettivi I ritrattamenti endodontici rappresentano spesso un crocevia fondamentale per il destino del singolo elemento dentale; a maggior ragione, quando si affronta un piano di cura multidisciplinare il successo endodontico può condizionarne le scelte protesiche ed estetiche.
Materiali e metodi L’analisi del sigillo coronale è una delle prime valutazioni da effettuare su un dente da sottoporre a ritrattamento endodontico: se ci sono dubbi circa l’integrità del sigillo coronale, il consiglio è quello di rimuovere il restauro in corrispondenza dell’elemento da ritrattare e prevederne il rifacimento.
Il sigillo deve essere efficace prima, durante e dopo il trattamento canalare: un buon sigillo coronale contribuisce ad aumentare il risultato complessivo. Per garantire un sigillo sono a volte necessari interventi di chirurgia parodontale per il corretto ripristino dell’ampiezza biologica e, conseguentemente, poter isolare il campo operatorio mediante diga di gomma.
La rimozione delle otturazioni, delle corone o dei ponti permette inoltre di eseguire una scrupolosa analisi biomeccanica e di stilare una prognosi restaurativa dell’elemento in questione. L’utilizzo in questa fase di tecniche atraumatiche per il sottostante tessuto dentale è fondamentale.
Uno dei passaggi più importanti, al pari di un trattamento endodontico primario, è la ridefinizione di una corretta cavità di accesso: in questo modo risulteranno più agevoli le successive fasi di sondaggio e sagomatura canalare.
La rimozione delle ritenzioni endocanalari (perni moncone, prefabbricati, in fibra) è ancora oggi considerato un passaggio difficoltoso e a rischio di provocare fratture radicolari. La conoscenza delle tecniche e l’utilizzo dei dispostivi adatti consentono invece di poter superare questo ostacolo in sicurezza.
Solo dopo avere rimosso le eventuali ritenzioni endocanalari nel modo più conservativo possibile si potrà approcciare la cavità d’accesso prestando molta attenzione a intercettare errori da sovrapreparazione o da sottopreparazione così da evitare ulteriori danni iatrogeni o indebolimento della struttura dentale residua.
Gli errori da eccessiva preparazione sono molto più frequenti: spesso complicano la ricerca di eventuali canali non strumentati cancellando i consueti punti di riferimento utilizzati nell’individuazione dell’anatomia canalare. Talvolta esitano in danni iatrogeni veri e propri: le perforazioni della camera pulpare, un grave danno a carico della struttura dentale residua, capace di mettere a rischio la prognosi dell’elemento.
Risultati e discussione Il ripristino di una corretta cavità di accesso consente di poter esplorare accuratamente il pavimento della camera pulpare così da poter ricercare eventuali canali o istmi canalari non trattati che rappresentano una delle più frequenti cause associate alla presenza di lesioni periapicali di origine endodontica.
Grazie all’introduzione del Mineral Trioxide Aggregate (MTA) e dei suoi più recenti derivati le perforazioni possono essere riparate con una buona prevedibilità dell’esito clinico.
Conclusioni Le possibilità di recupero di un elemento gravemente compromesso da un punto di vista endodontico passano attraverso la possibilità di riguadagnare un accesso più lineare possibile a tutto il sistema canalare: l’utilizzo di specifici dispositivi, di un adeguato ingrandimento e l’introduzione dei materiali bioceramici associati all’esperienza accumulata sul campo consentono di elevare la prognosi.
Significato clinico Il successo nei ritrattamenti endodontici è condizionato dalle eventuali alterazioni anatomiche provocate dai precedenti operatori: è pertanto necessario un approccio che permetta di ripristinare le condizioni ideali per poi affrontare le procedure di sondaggio, sagomatura meccanica, detersione e otturazione.