L’importanza del trattamento superficiale al silano nei perni
Il 29 febbraio a Verona, durante l’incontro formativo dedicato al Post Endo, nella sua relazione il Dr. Sandro Pradella ha parlato dei vantaggi clinici legati all’utilizzo dei perni in fibra di vetro.
In particolare il Dr. Pradella ha evidenziato che i perni Komet ER Coated, nelle varianti ER DentinPost Coated e ER DentinPost X Coated (n.d.r. anche gli ER TitanPost X Coated), sono attualmente gli unici perni sul mercato con trattamento superficiale al silano.
Questa caratteristica peculiare, unita alla possibilità di utilizzare specifiche frese calibrate per la preparazione veloce e precisa del post-space, permette i seguenti tre vantaggi:
- L’utilizzo delle frese calibrate, presenti nel kit introduttivo di perni, ci permette con un solo strumento di rimuovere la guttaperca in eccesso del back-filling e di sagomare contemporaneamente il canale radicolare con la stessa forma del perno, assicurando così sia un corretto alloggiamento per il perno in fibra e sia la presenza dello spazio ottimale per il cemento nel giusto spessore attorno al perno. L’utilizzo delle frese calibrate per i perni in fibra è fondamentale anche per evitare di dover modificare la superficie del perno per adattarlo alla cavità e di conseguenza perdere il trattamento superficiale al silano.
- Legame adesivo ottimale unito ad un risparmio di tempo, grazie al fatto che basta risilanizzare solamente le parti del perno dove si apportano delle modifiche di forma o lunghezza. Dopodiché, basta ricoprirlo di uno strato di bonding che deve essere fotopolimerizzato, prima del posizionamento nel canale insieme ad un cemento adeguato (Duale ad alto grado di indurimento).
L’adesione non efficace, e la conseguente decementazione, è infatti uno dei maggiori rischi che può allontanare gli odontoiatri dall’utilizzo dei perni in fibra rispetto a quelli in metallo, in quanto questo tipo di insuccesso fa percepire la metodica come non affidabile e non predicibile. Per la cementazione dei perni in fibra sono consigliati i cementi Duali ad alto grado di indurimento, coadiuvati dagli adesivi UNIVERSALI in modalità TOTAL ETCH. - Da ultimo, ma per questo non meno importanti, approfondimenti ricercati in campo ingegneristico nella disciplina della scienza delle costruzioni, evidenziano che le frese calibrate creano un alloggiamento di precisione, ideale per far sì che il perno possa dissipare al meglio le forze tangenziali, cui viene sottoposto durante gli atti masticatori, su un’ampia superficie radicolare e non in un solo punto. Inoltre i perni in fibra di vetro hanno un modulo di elasticità simile a quello della dentina e, una volta cementati come sopra descritto, creano un corpo unico tra perno cemento e radice, riducendo in modo significativo il rischio di fratture della radice causate dalla presenza di un perno.
Altro suggerimento, sempre di derivazione ingegneristica, riguarda la lunghezza del perno, che deve essere la maggiore possibile sia all’interno delle radici che all’esterno delle radici, per consentire al moncone protesico la maggiore resistenza possibile ai temuti carichi tangenziali, in particolar modo nei casi di ricostruzione post-endo degli elementi anteriori, perché proprio gli elementi anteriori, dal punto di vista funzionale, sono molto sollecitati anche dai carichi laterali oltre che da quelli assiali, quindi sono ancora più esposti al rischio di rottura.
Per ottenere un maggior controllo delle frese calibrate e una maggiore precisione nella preparazione del post-space, il Dr. Sandro Pradellla consiglia l’utilizzo dell’adattatore 9803.644, lo stesso che serve per usare manualmente gli strumenti da contrangolo.
Ricapitoliamo qui di seguito i vantaggi dei perni in composito vetrofibrorinforzato, come l’ ER DentinPost X Coated – l’ ER DentinPost Coated e l’ER TitanPost X Coated, grazie anche alla loro superficie silanizzata:
- Legame adesivo ottimale: La silanizzazione della superficie del perno consente un legame adesivo eccellente tra il perno e il composito. Questo è ulteriormente migliorato dal rivestimento di polimero offerto per i perni in composito vetrofibrorinforzato, che consente un condizionamento tribochimico.
- Riduzione del rischio di fratture radicolari: La silanizzazione contribuisce all’elasticità del perno, che è simile a quella della dentina. Questo riduce il rischio di fratture radicolari.
- Distribuzione uniforme dei carichi occlusali: I perni silanizzati aiutano a distribuire uniformemente i carichi occlusali, evitando l’effetto cuneo che può verificarsi con i perni conici con fusto dritto se vengono caricati senza essere fissati.
- Ritenzione migliorata: Il rivestimento di polimero combinato con la silanizzazione aumenta il legame e quindi la ritenzione del perno.
- Estetica eccezionale e buona radiopacità: I perni in fibra di vetro silanizzati offrono un buon aspetto estetico e una buona radiopacità, rendendoli una scelta ideale per i restauri estetici.
DentinPost X Coated: perni endocanalari per restauri estetici
I perni Dentin Post X Coated DPXCL6 di 6 mm di lunghezza esistono in due misure distinguibili tramite codice colore: arancioni e rossi. In pratica se fossero stati lunghi 12 mm avrebbero avuto la punta di 070 e di 090. Per farli rientrare nella grande famiglia dei perni e delle codifiche colori ER si è preferito indicarli in questo modo:
- DPXCL6 000 070
- DPXCL6 000 090
Il kit 4650 e il kit 4651 contengono rispettivamente 10 perni in misura 070 o 090 e le frese calibrate corrispondenti, in ogni caso sarà possibile ordinare separatamente i singoli componenti.