Caso clinico del Dr.Andrea E. Borgonovo: estrazione chirurgica di un terzo molare incluso utilizzando il KIT LD 2613
Ringraziamo il Dr.Andrea E. Borgonovo, membro della Komet Academy, per il seguente caso clinico (qui sotto in galleria sono visibili tutte le foto):
Estrazione Chirurgica di un Terzo molare incluso
Diagnosi:
48 incluso orizzontale
Classe II B
Radici divergenti
Segni di contiguità con NAI
(Interruzione della White Line superiore)
Fasi della procedura clinica:
Lembo trapezoidale
Ostectomia Distovestibolare corticale
Ostectomia midollare
Odontotomia Verticale con Coronectomia Completa
Rizotomia
Attività chirurgiche eseguite sul paziente:
Incisione e sollevamento di un lembo mucoperiosteo trapezoidale al fine di ottenere una ottima visione del campo operatorio.
Si esegue una ostectomia corticale disto vestibolare di circa 3 mm utilizzando prima una fresa a pallina multilame H141A.104.035, poi con fresa a pallina di diametro leggermente ridotto H141A.104.027. Questa fresa, ad alta performance di taglio, permettono una osteotomia rapida, netta e senza eccessive pressioni sull’osso. In questo modo si riducono i rischi di imprecisioni di taglio e di surriscaldamento osseo.
L’ostectomia midollare viene eseguita con una fresa H141A.104.018. Tale procedura permette di ampliare lo spazio attorno alla porzione radicolare mantenendo una componente ossea corticale fondamentale per il successivo appoggio della leva durante la lussazione e importante per la rigenerazione ossea.
Gli elementi in posizione orizzontale presentano una traiettoria estrattiva verso l’avanti e l’alto. Questa fase quindi prevede la rimozione dell’ostacolo sulla traiettoria estrattiva che si ottiene mediante l’odontotomia del III molare con asportazione completa della corona.
Il taglio della corona viene eseguito con una fresa ad altissimo taglio, H269.314.016, montata su contrangolo anello rosso. Si completa la procedura con una fresa di maggiore lunghezza e minore diametro (H254.314.010) che permette una precisa rifinitura profonda del taglio coronale.
In alcune situazioni, al fine di agevolare la rimozione, si procede alla separazione in due frammenti della corona.
Dopo la rimozione della porzione coronale, permane in sede il corpo radicolare formato da due radici divergenti.
Una volta individuata la posizione della forcazione interradicolare si procede alla rizotomia mediante fresa tronco-conica (H33LS0S.320.016) montata su manipolo diritto anello blu.
Questa fresa, non lavorante in punta, viene utilizzata prima con orientamento perpendicolare poi parallelo alle radici fino alla separazione completa delle stesse.
Si completa l’intervento con la lussazione delle radici separate e l’avulsione delle stesse con leve rette e pinze dedicate.
Strumentazione clinica utilizzata:
Kit Komet LD2613 Chirurgia Denti Inclusi del Prof. A. Borgonovo Milano composto dalle seguenti frese in Carburo di Tungsteno:
H141A.104.018, H141A.104.027, H141A.104.035, H33LSOS.320.016, H269.314.016, H254.314.010
Articolo su un caso cllinico cura di Andrea E. Borgonovo
Prof a c. Universita’ degli Studi di Milano
Abilitazione Prof. II Fascia
Vice Direttore Reparto di Riabilitazione Orale, Istituto Stomatologico Italiano,
(Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche
Reparto di riabilitazione Orale: Direttore Prof. Dino Re)
Qui sotto è possibile scaricare i PDF delle schede tecniche delle frese per chirurgia.