Gestione pre-estrattiva dei tessuti periradicolari con inserti sonici: caso clinico del Dr.Emanuele Ruga
Il Dr.Emanuele Ruga di Torino è uno dei maggiori esperti nel campo delle tecnologie soniche in odontostomatologia. In Autunno parte il suo Sonic Tour, che proseguirà per tutto il 2020 e toccherà svariate città sia del Nord che del Sud Italia. Si tratta di un corso completo, della durata di un giorno, che illustra tutti gli ambiti di impiego della tecnologia sonica tramite l’esposizione di casi clinici: per chi è interessato può consultare la sezione corsi/eventi di questo blog scientifico (qui in fondo alla galleria è visibile la locandina del corso) oppure può chiedere informazioni al Komet Partner più vicino (elenco nella sezione del blog Trova Partner).
Ringraziamo il Dr.Emanuele Ruga, membro della Komet Academy, per il seguente caso clinico (qui sotto in galleria sono visibili tutte le foto del caso clinico).
Utilizzo della tecnologia sonica nel trattamento dell’elemento 2.3 (caso clinico con breve descrizione della procedura passo dopo passo):
Una paziente di 48 anni femmina giunge all’osservazione per una frattura dell’elemento 2.3.
All’EO intraorale è visibile il residuo radicolare di 2.3. L’elemento dentario era stato precedentemente trattato endodonticamente ed ospitava un perno endocanalare.
L’esecuzione di un esame radiografico endorale digitale dimostra la presenza di una frattura verticale radicolare. L’esecuzione di una misurazione radiografica consente di stimare una quota ossea post-estrattiva disponibile pari a 13 mm. La biodisponibilità è adeguata all’eventuale posizionamento implantare post-estrattivo di una fixture di 11.5 mm di lunghezza. Viene eseguita l’anestesia locale per infiltrazione con mepivacaina cloridrato al 2% associata ad adrenalina in concentrazione 1:100000.
La gestione pre-estrattiva dei tessuti periradicolari è affidata ad inserti di tipo micro-saw SFS 100 ed SFS 101.
L’irrigazione ed il raffreddamento sono garantiti dall’utilizzo di soluzione fisiologica sterile portata sul sito chirurgico attraverso specifici raccordi (Komet SF1979).
Gli inserti opportunamente montati su di un manipolo sonico (Komet SF1LM) vengono utilizzati per le fasi di sindesmotomia (con livello di potenza 1-2) e micro-osteotomia (con livello di potenza 2-3). Il pretrattamento dei tessuti con strumenti sonici consente l’esecuzione di una estrazione minimamente invasiva, presupposto per la preservazione dell’alveolo post-estrattivo e della delicata parete ossea buccale.
Gli inserti conici diamantati di diametri crescenti (da SFS99.000.014-SFS99.000.027) vengono impiegati per la definizione dell’asse di inserzione implantare e per la preparazione del tunnel ospitante. Le tacche di profondità presenti sugli inserti consentono di impostare la lunghezza operativa utilizzando come repere i tessuti molli della parete alveolare residua palatale.
Terminata la preparazione del tunnel implantare, un innesto autologo di cilindri di PRF è applicato nel sito congiuntamente al posizionamento di una fixture di 4.25 mm x11.5 mm. L’esecuzione di una radiografia digitale endorale di controllo conferma il corretto posizionamento della fixture. Il controllo clinico a sette giorni in occasione della rimozione delle suture mostra una pressoché completa riepitelizzazione del sito.
A tre mesi di distanza viene eseguito un ulteriore controllo radiografico a conferma di una osteointegrazione adeguata alla prosecuzione della successiva riabilitazione protesica. Il caso si conclude con l’operculetomia eseguita con laser a diodi ed in successivo posizionamento dell’healing abutment.
Qui sotto è possibile scaricare i PDF delle schede tecniche delle punte soniche, comprese quelle sulle sonoimplant SFS99.