Caso Clinico del Dr. Natalini: Trattamento endodontico di un incisivo laterale superiore con due radici
Ringraziamo il Dr. Daniele Natalini di Ancona per il suo nuovo caso clinico in cui racconta un trattamento endodontico di un incisivo laterale superiore con due radici, dopo il caso di Marzo 2024 sull’ottavo superiore e quello di Dicembre 2023 circa la sagomatura del secondo premolare inferiore.
A giugno 2022 si presenta un paziente di 35 anni riferendo sintomatologia dell’elemento 2.2 e rigonfiamento a lato del naso e a livello della corrispondente mucosa che si presenta edematosa e dolente, con sondaggio di 12mm ed una voluminosa fuoriuscita di essudato.
Dalle radiografie endorali, l’immagine dell’incisivo laterale appare anomala, la linea verticale mesiale potrebbe far pensare ad una rima di frattura che giustificherebbe un trauma masticatorio.
Dopo aver inviato il paziente ad eseguire una cbct, si evidenzia una morfologia anomala, con una sorta di seconda radice nel versante mesio-palatale che viene valutata impropriamente come senza canale, tra l’altro difficilmente identificabile anche dalla cbct.
Il Dr. Natalini quindi si comincia a dedicare alla radice principale con strumentazione, chiusura verticale a caldo con guttaperca e Pulp Canal Sealer (con anche il riempimento di un canale laterale nel terzo coronale), ricostruzione in composito e controlli a distanza.
Nelle settimane successive, la sintomatologia, l’edema ed il sondaggio scompaiono e per più di un anno tutto va bene.
A novembre 2023, 16 mesi dopo, il paziente riferisce nuovamente sintomatologia e rigonfiamento a livello della mucosa. Non c’è più il sondaggio vestibolare, come evidenziato dalla foto a fianco, ma dalla nuova endorale l’immagine mesiale della radice accessoria appare più nitida grazie anche all’alone di radiotrasparenza determinato dalla nuova lesione.
A questo punto, sembra evidente che la radice accessoria debba avere un canale sondabile. Il Dr. Natalini, dopo una ricerca approfondita, trova alcuni (pochi) casi simili. Incisivi laterali superiori vengono definiti “estremamente rari”, con percentuali dallo 0 al 3%.
Viene programmato un nuovo appuntamento per rimuovere il composito e rientrare nel sistema endodontico del 2.2, nella speranza questa volta di poter reperire il secondo canale, altrimenti ci si troverebbe nella situazione di essere costretti alla rimozione chirurgica della radice accessoria.
Il secondo appuntamento è a fine novembre 2023 e nel frattempo compare una fistola vestibolare.
Questa volta, tramite gli ultrasuoni, il Dr. Natalini si dirige nell’angolo mesio-palatale e, nonostante non ci sia un orifizio chiaramente visibile, ad un certo punto un file manuale 08 si impegna ed avanza a fatica con il rilevatore elettronico che, a sua volta, progressivamente arriva a segnalare l’apice.
Vista la forma anomala e la dimensione ridotta della radice accessoria, dopo i passaggi con Komet Skytaper 15/03 e 20/03, il Dr. Natalini riesce ad arrivare senza forzare, come ultimo passaggio, con un FQ 25/04 a 2 mm dall’apice, la cui rifinitura, viene completata manualmente sempre con un file 25.
La chiusura è effettuata con cono singolo e bioceramico Komet BioSeal.
Scompaiono dopo appena qualche giorno sia la fistola che la sintomatologia.
Infine, al controllo a distanza di 5 mesi, si presenta un’assenza di sintomatologia, di segni clinici sulla mucosa (figg.14,15) e, adiacente alla radice accessoria, l’area di radiotrasparenza si sta lentamente riducendo sentenziando così un caso di trattamento endodontico di successo.