Caso clinico del Dr. Ricucci: ricostruzione di un molare fortemente compromesso
Caso clinico del Dr. Ricucci: ricostruzione di un molare fortemente compromesso, ma ancora vitale
La rimozione completa della carie assicura una prognosi a lungo termine anche su restauri molto estesi. La perfetta e dettagliata rifinitura dei margini con punte soniche Shaping consente di avere chiusure perfette a prova di reinfiltrazione.
Nel seguente video, che fa parte del canale YouTube DRendo Domenico Ricucci, il Dr. Ricucci commenta in lingua inglese ed illustra in modo analitico i singoli passi operatori della ricostruzione di un molare superiore fortemente compromesso in un paziente di 26 anni:
Il Dr. Domenico Ricucci di Cetraro (CS) è noto a livello internazionale per gli studi istologici sulla polpa e sulle problematiche microbiologiche del fenomeno carioso.
I suoi lavori scientifici sono fonte di ispirazione per tantissimi odontoiatri, perché chiariscono i concetti teorici e le conseguenti terapie da adottare, soprattutto nell’ambito della Conservativa, della Restaurativa e dell’Endodonzia.
Il caso descritto nel video illustra in modo didattico tutte le operazioni odontoiatriche e odontotecniche che riguardano la ricostruzione di un primo molare mascellare, partendo da una valutazione molto critica del concetto di mini-invasività.
È interessante poter osservare passo dopo passo le principali fasi del lavoro di restauro, che potremmo riassumere come segue:
- Esame iniziale, anamnestico e radiografico
- Presa di impronta del dente da ricostruire prima della preparazione, per ottenere un’informazione anatomica dei rapporti gnatologici preesistenti
- Ricostruzione in composito su modello in gesso dell’anatomia mancante per …
- … ricavare una mascherina in silicone, quale guida di riferimento per le fasi successive
- Rimozione del vecchio restauro
- Pulizia completa dalla carie; condotta prudentemente in prossimità del pavimento della camera pulpare con escavatori manuali
- Apposizione di un sottofondo in idrossido di calcio a protezione della polpa
- Build-up in composito delle porzioni mancanti del box, al fine di realizzare la cavità che accoglierà l’intarsio in ceramica
- Rifinitura dei bordi cavitari con le punte soniche da Shaping, grazie alle quali è possibile ottenere dei margini veramente precisi e dettagliati, soprattutto nelle zone interprossimali
- Presa d’impronta in polietere, che il tecnico svilupperà successivamente in gesso e in digitale per la previsualizzazione a schermo
- Visione dell’intarsio sul modello digitale, per evidenziarne l’integrazione con gli elementi contigui
- Realizzazione da parte del tecnico dell’intarsio, con le bellissime caratterizzazioni individuali
- Cementazione sotto diga
- Raffronto della situazione pre- e post-operatoria
Il messaggio importante del Dr. Ricucci è che l’escavazione della carie deve essere completa, senza indulgere nella cosiddetta escavazione selettiva, pensata per risparmiare la “dentina affetta, ma non infetta”.
Eliminare quanto più possibile la carica batterica prima di procedere ad una ricostruzione, anche se ciò comporta un notevole sacrificio di sostanza, è la base biologica per affrontare casi di ricostruzioni importanti e impegnative e garantirne il successo a lungo termine.
Un modus operandi rigoroso non lascia nulla al caso e anche la scelta degli strumenti di lavoro è frutto di un ragionamento per cui le chiusure marginali devono essere veramente precise.
In questo senso le punte soniche di rifinitura sono essenziali per produrre superfici atte a garantire il sigillo coronale ermetico del restauro.