Caso clinico del Dr. Papaleoni: overlay in disilicato di litio su 4.6 e restauro diretto in composito su 4.5
![Immagine di copertina del caso clinico 'Overlay in disilicato di litio su 4.6 e restauro diretto in composito su 4.5'](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/Immagine-di-copertina-del-caso-clinico-Overlay-in-disilicato-di-litio-su-4.6-e-restauro-diretto-in-composito-su-4.5.jpg)
Ringraziamo il Dr. Matteo Papaleoni di Firenze per il seguente caso di overlay in disilicato di litio su 4.6 e restauro diretto in composito su 4.5. Per il precedente caso del Dr. Papaleoni, clicca qui.
La paziente, una signora di 68 anni, si è presentata alla nostra osservazione per un “fastidio” a livello dell’emiarcata inferiore di destra esacerbato in particolare modo durante l’atto masticatorio.
![1. La situazione iniziale](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/1.-La-situazione-iniziale.jpg)
Dall’esame radiografico è risultata evidente l’incongruità del precedente restauro in amalgama e si è proceduto, dopo aver testato la vitalità dell’elemento in questione, con l’esecuzione dell’anestesia e con il montaggio della diga di gomma per l’esecuzione di un build up adesivo cui avrebbe poi fatto seguito la preparazione per un overlay in ceramica.
![2. Esame radiografico iniziale](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/2.-Esame-radiografico.jpg)
Una volta rimosso il precedente restauro in amalgama si è proceduto con la detersione cavitaria con la fresa CeraBur K1SM.016 e la rifinitura di margini cavitari con la diamantata Komet 959KR.314.018
![3. Rimozione del restauro e detersione](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/3.-Rimozione-del-restauro-e-detersione.jpg)
Si è proceduto poi alla fase di rifinitura dei box interprossimali con gli inserti sonici Komet SFM7,1 e SFD7,1 e la cavità appena rifinita (degne di nota, le importanti incrinature presenti soprattutto a livello del pavimento cavitario in direzione MOD).
![4. Rifinitura dei box interprossimali](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/4.-Rifinitura-dei-box-interprossimali.jpg)
Quindi, si è continuato con l’applicazione di una matrice ad anello per l’esecuzione del build up adesivo e dopo l’esecuzione della mordenzatura selettiva con acido ortofosforico al 37% per 30’’ su smalto e 15’’ sulla dentina è stata applicata la clorexidina per inibire le metalloproteinasi e, successivamente, è stato applicato il sistema adesivo.
![5. Passaggi successivi](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/5.-Passaggi-successivi.jpg)
Dopo aver tappezzato il fondo cavitario con un sottile strato di composito flowable è stato ricostruito il CORE centrale con composito rinforzato con fibre ed, infine, è stato completato il restauro della parte occlusale.
![6. Ricostruzione del CORE centrale](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/6.-Ricostruzione-del-CORE-centrale.jpg)
Una volta eseguita l’ultima polimerizzazione sotto gel di glicerina (air block) si è proceduto con l’esecuzione dei solchi guida con la diamantata Komet S6881.314.012
![7. Esecuzione dei solchi guida](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/7.-Esecuzione-dei-solchi-guida.jpg)
Ecco i solchi guida nelle visioni vestibolare e linguale e appena raccordati.
![8. Di seguito, i solchi guida raccordati](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/8.-Di-seguito-i-solchi-guida-raccordati.jpg)
Di seguito, la rifinitura dei box interprossimali con gli inserti sonici sonici Komet SFM7,1 e SFD7, 1 e raccordo occlusale con la diamantata Komet KP6370.314.030
![9. Rifinitura dei box interprossimali e raccordo occlusale](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/9.-Rifinitura-dei-box-interprossimali-e-raccordo-occlusale.jpg)
Dopo aver eseguito la scansione della preparazione è stato confezionato nella stessa giornata dal laboratorio l’overlay in disilicato di litio.
![10. Il lavoro in laboratorio](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/10.-Il-lavoro-in-laboratorio.jpg)
Una volta provato il manufatto ceramico in occlusione e certificata la sua congruità è stata montata la diga di gomma ed è stato sabbiato il “moncone”.
![11. Montaggio della diga di gomma e sabbiaggio del “moncone”](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/11.-Montaggio-della-diga-di-gomma-e-sabbiaggio-del-moncone.jpg)
Mordenzatura selettiva dello smalto, il “moncone” appena trattato e l’applicazione del sistema adesivo.
![12. Passaggio successivo](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/12.-Passaggio-successivo.jpg)
Fasi adesive sulla ceramica con la mordenzatura con acido fluoridrico per 20’’, ortofosforico per 90’’ e l’applicazione del silano.
![13. Fasi successive](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/13.-Fasi-successive.jpg)
Cementazione con composito foto-riscaldato e spinta finale nel suo alloggio con l’inserto sonico Komet SF1981.
![14. Cementazione](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/14.-Cementazione.jpg)
Ed ecco la polimerizzazione finale sotto gel di glicerina “air-block” e il restauro appena cementato.
![15. Il restauro](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/15.-Il-restauro.jpg)
Confronto dei contatti occlusali prima della cementazione “a”, dopo la rimozione della diga “b” e nel controllo a distanza “c”.
![16. Confronto dei contatti occlusali](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/16.-Confronto-dei-contatti-occlusali.jpg)
Si è poi proceduto con la sostituzione del restauro in amalgama sul dente contiguo con un restauro diretto.
![17. Il restauro diretto](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/17.-Il-restauro-diretto.jpg)
Una volta detersa la zona da trattare con polvere di glicina si è proceduto con la rimozione del restauro in amalgama con la Komet H32.
![18. La rimozione del restauro](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/18.-La-rimozione-del-restauro.jpg)
Detersione cavitaria e rimozione della lesione cariosa con la fresa Cerabur K1SM.205.018 e rifinitura della stessa con la diamantata Komet 959KR.314.018.
![19. Detersione cavitaria et al.](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/19.-Detersione-cavitaria.jpg)
Rifinitura dello smalto a livello del gradino cervicale del box interprossimale con l’inserto sonico Komet SFD1F.
![20. Rifinitura dello smalto](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/20.-Rifinitura-dello-smalto.jpg)
Inserimento della matrice sezionale e esecuzione della mordenzatura.
![21. Passaggi successivi](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/21.-Passaggi-successivi.jpg)
Fasi del restauro in composito.
![22. Passaggi successivi](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/22.-Passaggi-successivi.jpg)
Esecuzione di un piccolo box a livello della cresta mediale con la diamantata Komet 835KRM.314.012.
![23. Passaggi successivi](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/23.-Passaggi-successivi.jpg)
Ed ecco il restauro appena ultimato.
![24. Il fantastico restauro del Dr. Matteo Papaleoni](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/24.-Il-fantastico-restauro-del-Dr.-Matteo-Papaleoni.jpg)
Ed ecco il controllo a 6 mesi di distanza: un restauro fantastico.
![25. Il controllo a 6 mesi](https://www.kometacademy.it/wp-content/uploads/2024/07/25.-Il-controllo-a-6-mesi.jpg)