Quattro strumenti innovativi per aiutare gli odontoiatri nelle fasi di rimozione dei materiali
Ogni giorno gli odontoiatri dedicano una parte importante del loro lavoro per separare e per rimuovere materiali protesici o riempitivi molto differenti tra loro: alcuni molto duri e resistenti, altri con una marcata tendenza a “impastare”. Per ottenere le migliori prestazioni sia in termini di efficacia che di ottimizzazione dei tempi, è consigliabile utilizzare strumenti rotanti appositamente progettati per rimuovere i vari tipi di materiali. Komet propone quattro differenti strumenti specialistici che permettono di separare e rimuovere praticamente tutti i tipi di materiali utilizzati per i restauri dentali. Nello studio odontoiatrico bastano questi quattro strumenti molto resistenti alla rottura e a minimo sviluppo di vibrazioni per risparmiare tempo e il numero di frese impiegate; i vantaggi sono molteplici: per il paziente, per il medico e per preservare a lungo la durata utile dei contrangoli e delle turbine.
Analizziamoli singolarmente:
La diamantata 4COMP (brevetto Komet presentato a IDS 2019) è concepita appositamente per la rimozione veloce del composito: la punta di lavoro “attiva” e la specifica granulometria assicurano un’asportazione efficace su qualsiasi tipo di composito fin dalla prima rotazione dello strumento. Il successo di questa fresa rimuovi-composito è garantito dalla sua struttura interna a spigoli (vedi figure in galleria). Il supporto in acciaio speciale strutturato a più superfici rende agevole la raccolta dei trucioli.
Vantaggi della diamantata 4COMP – ad asportazione angolare:
- Supporto a superfici strutturate con punta attiva
- Ampio spazio per la rimozione del truciolo
- Eccellente capacità di rimozione che porta ad un’ottimizzazione dei tempi (vedi grafico in galleria)
- Durata superiore, soprattutto se confrontata con tagliacorone in CT (vedi grafico in galleria)
- Facile da individuare e riconoscere grazie al gambo dorato con anellino blu.
Quando si devono asportare metalli molto duri è preferibile utilizzare la tagliacorone H4MCL. La sua speciale dentatura di tipo D e le sue lame distanziate, studiate per agevolare l’evacuazione rapida dei trucioli, permettono di separare ponti e corone nei metalli più difficili da lavorare, come le leghe vili e il titanio, e impediscono l’impastamento tipico quando si lavora su leghe auree di tipo morbido. La H4MCL evidenza i suoi punti di forza anche su leghe molto tenaci, come il Dentitan. Una caratteristica molto particolare è la possibilità di operare anche su ceramiche feldspatiche tradizionali, senza dover cambiare strumento. Gli anelli sul gambo della H4MCL sono due: uno nero a indicare il taglio aggressivo e uno bianco a indicare la possibilità di utilizzo su ceramica feldspatica.
La tagliacorone 4ZRS, denominata Jack, è stata progettata per la separazione di ponti e corone in ceramica integrale in biossido di zirconio (la cui durezza supera i 1200 gradi Vickers). Si tratta di una tagliacorone diamantata con parte lavorante corta (4 mm) a forma conica, particolarmente robusta e indicata per la rimozione di corone cementate con tecnica adesiva. La 4ZRS ha un rivestimento diamantato speciale che consente una grande durata di lavoro e una rimozione ottimale del materiale ZrO2.
La fresa H32 è stata concepita per rimuovere amalgami: la sua tagliente passante molto pronunciata sulla testa le permette di sviluppare valide proprietà assiali di taglio, con scarsa resistenza alla penetrazione ed un ampio spazio di raccolta dei trucioli.
La sua dentatura con disposizione uniforme delle punte taglienti a configurazione piramidale consente infatti una truciolatura altamente efficace dell’amalgama. Queste caratteristiche permettono un impiego della fresa H32 rapido che non necessita di particolari sforzi. A differenza di quanto avviene con gli strumenti diamantati, spesso utilizzati per questo scopo, si evita così di produrre quell’impastamento e quell’intasamento che spesso generano un dannoso ulteriore sviluppo di calore. Un’altra caratteristica positiva della tagliacorone H32 è la sua elevata sicurezza alla rottura dovuta alla stabilità della testina e alla robusta connessione con il gambo. Infine la rotazione coassiale pressoché esente da vibrazioni, e simile a quella degli abrasivi, consente un’operatività meno stressante sia per il paziente che per il medico.
Questi quattro strumenti specifici per rimuovere otturazioni e corone sono presenti nel Kit Dentastic Four TD3521:
- Rimozione otturazioni:
- 4COMP.314.012 compositi
- H32.314.012 amalgami
- Rimozione corone:
- 4 ZRS.314.016 “Jack” tutti i restauri ceramici anche in zirconio
- H4MCL.314.012 tutti i metalli e ceramiche non dure
Vantaggi:
- Strumenti specialistici per rimuovere tutti i tipi di materiali
Qui sotto è possibile scaricare il PDF delle schede tecniche delle tagliacorone e degli strumenti per rimuovere le otturazioni.