Kit per applicazione bite sec. Prof. Alessandro Nanussi
Il Kit per applicazione bite sec. Prof. Alessandro Nanussi fornisce al professionista una sequenza ottimale di frese per l’applicazione e la funzionalizzazione di un bite.
INSERIMENTO
E’ il primo passaggio, estremamente importante perché è impossibile bilanciare correttamente una placca che bascula o che sia troppo ritentiva all’ inserimento determinando senso di costrizione. La fresa è sottile, per poter ritoccare l’interno della doccia occlusale senza perdere precisone. E’ ideale affiancare l’uso di una pasta per evidenziare i punti di frizione. Le lamelle della fresa, a bassa velocità, consentono anche di ritoccare il materiale morbido all’ interno di alcuni bite e paradenti senza fondere il materiale.
ADATTAMENTO
Secondo passaggio con una fresa che asporta quantità importanti di resina, per adattare rapidamente le superfici linguali o vestibolari a specifiche esigenze o per modifiche consistenti della forma del bite, ad esempio per la rimozione del vallo nella procedura di walking-back.
FUNZIONALIZZAZIONE
Per il terzo passaggio è utile una fresa a doppia grana, più grossa sul fianco per gestire il piano occlusale o svincolare i contatti diatorici, e più fine in punta per funzionalizzare con cura i punti di contatto e le guide, senza cambiare fresa.
RIFINITURA
Il quarto passaggio di rifinitura merita la stessa cura che si dedica alla consegna di un manufatto protesico, pertanto una gomma ogivale consente non solo regolarizzare le superfici ritoccate con le frese, ma anche di aumentare la precisione del bilanciamento di punti di contatto e percorsi delle guide.
LUCIDATURA
La lucidatura è il quinto passaggio, da non trascurare, perché incrementa il confort del paziente e migliora l’igiene e l’estetica del device. Il feltrino, passato a medio-bassa velocità, rimuove anche frustoli e piccole sbavature della resina dall’interno del bite. Nel caso di un dispositivo destinato ad un atleta agonista, una superficie perfettamente liscia consente di alimentarsi durante la competizione senza rimuovere la placca e mantenendo una adeguata auto-detersione.
MOUTH-GUARD
I paradenti sono costituiti da materiale termoplastico, che si deforma con il calore della fresa: le lamelle della fresa dedicata, a bassa velocità, consentono di ritoccare le superfici occlusali o le flange vestibolari del dispositivo senza alterarne la forma e le caratteristiche meccaniche di protezione e ritenzione.
_____________________________________
Dott. Alessandro Nanussi
prof. a c. Università Milano-Bicocca
Resp. Internato di Gnatologia, Clinica Universitaria, Osp. S. Gerardo, Monza.
Ref. Servizio di Odontostomatologia dello Sport e Biomeccanica Cranio-mandibolare,
Resp. Scientifico AIG
Past President SIOS
Studio Skysmile – Milano.