Debonding ortodontico rapido ed efficace
Ogni paziente attende con impazienza il momento in cui potrà togliere l’apparecchio ortodontico in modo da poter sentire nuovamente i suoi denti intatti e lisci.
Nel presente video, realizzato su un paziente del Dr Sabouni, è possibile osservare l’efficacia del Set 4688 per ortodonzia, ideale per l’asportazione degli adesivi ortodontici in soli 2 passaggi, a seguito della rimozione dei brackets ortodontici.
Gli Smoozie, presentati a IDS 2019, sono strumenti specialistici per la rimozione del bonding ortodontico (debonding) in due soli passaggi rapidi ed efficaci. Dopo aver tolto l’apparecchio, la fresa in carburo di tungsteno H23VIP è la prima da utilizzare in modo da rimuovere rapidamente la maggior parte della resina composita. Questa fase è seguita dall’azione del secondo Smoozie, il gommino viola per lucidare, che rimuove delicatamente eventuali tracce di bonding senza danneggiare lo smalto sottostante. Con questa procedura clinica è quindi possibile preservare la sostanza del dente naturale in piena sicurezza operativa.
Caratteristiche della fresa H23VIP.204.016 in carburo di tungsteno (opt. 40.000 giri al minuto con raffreddamento):
- Rivestimento di ZrN
- Lame affilate
Vantaggi legati all’utilizzo della fresa H23VIP:
- Risparmio di tempo grazie alla velocità di trattamento
- Generazione di poche vibrazioni.
Vantaggi legati all’utilizzo della dei gommini 9498.204.050 e 9499.204.060 (opt. 6.000 giri al minuto con raffreddamento):
- Rimuovono con delicatezza i residui della resina composita
- Proteggono lo smalto e quindi permettono di operare in piena sicurezza.
Qui di seguito è disponibile un video informativo dedicato alla ortodonzia:
Oltre alle frese H23VIP, per la rimozione del cemento ortodontico Komet ha sviluppato anche le frese speciali AGK che asportano rapidamente il collante morbido mentre lo smalto duro viene comunque risparmiato grazie alla particolare dentatura in carburo di tungsteno. Ciò, infatti, è reso possibile dalla particolare geometria di taglio con taglienti a sviluppo elicoidale, in carburo di tungsteno a lunga durata, che si prestano ottimamente per l’asportazione controllata dei materiali morbidi in modo rapido e preciso.
Gli strumenti AGK permettono di ottenere belle superfici a bassa pressione con sviluppo minimale di calore e senza produrre vibrazioni: grazie al loro comportamento garantiscono quindi un comfort elevato in fase operativa sia per il medico che per il paziente.
A protezione della gengiva tutte le frese AGK sono provviste inoltre di una punta liscia non dentata che impedisce la formazione involontaria di tacche.
La fresa asporta cemento conica è disponibile per contrangolo e turbina rispettivamente in due lunghezze di lavoro (4,75 mm e 8 mm). La versione più lunga
l’H22ALGK è concepita particolarmente per i canini e gli elementi frontali lunghi.
Le forme ad oliva della H379AGK e a granata della H390AGK sono particolarmente
adatte per l’asportazione palatale del cemento in ortodonzia linguale.
Rimuovendo del tutto i residui di cemento ortodontico, lo smalto tornerà ad avere un aspetto brillante.
Si prega di osservare il numero di giri consigliato riportato sull’imballo della fresa:
Gambo ISO 314:
– Impiego su contrangolo anello rosso a 120.000 giri al minuto
– Impiego su turbina a 160.000 giri al minuto
Gambo ISO 204:
– Impiego su micromotore/contrangolo a 40.000 giri al minuto
Qui sotto è possibile scaricare il PDF che illustra alcune novità presentate da Komet a IDS 2019 e il PDF delle frese AGK asporta cemento in piena sicurezza clinica.