Il Dr. Stefano Lombardo illustra con due video il protocollo clinico denominato B.O.P.T.
La preparazione protesica di un dente naturale è una procedura clinica che richiede grande attenzione e allenamento da parte dell’odontoiatra. L’accessibilità dell’elemento da trattare e il campo visivo nel cavo orale possono infatti complicare questo tipo di procedura odontoiatrica. Come noto, esistono diversi modi di preparare il dente per ottenere il moncone più idoneo al tipo di protesi e allo specifico problema clinico.
Nei seguenti due video il Dr. Stefano Lombardo mostra i protocolli operativi che seguono i principi di preparazione dentale denominata B.O.P.T. (Biologically Oriented Preparation Technique).
Il primo video riguarda un caso clinico dove il rispetto dei criteri geometrici durante la riduzione dei volumi dentari dell’elemento 21 è stata la premessa per garantire un restauro protesico fisso preciso, ritentivo, stabile, e soprattutto ben integrato con i tessuti molli dopo una loro adeguata riqualificazione. Il secondo video illustra le fasi di creazione e rifinitura del provvisorio.
La scelta degli strumenti rotanti può aumentare la sicurezza clinica del trattamento protesico.
Per evitare di invadere l’ampiezza biologica durante la preparazione del moncone protesico con linee di chiusura verticali è utile impiegare le diamantate a fiamma 6862D e 6863D in grana grossa (anello verde) e 8862D e 8863D in grana fine (anello rosso), che possono penetrare sotto gengiva fino al punto indicato dalla prima marcatura laser visibile durante la rotazione (la prima tacca risulta infatti visibile a circa 1 mm dall’apice del solco).
Qui sotto è possibile scaricare il PDF delle schede tecniche delle punte diamantate 6862D e 6863D.